Ⅰ. Composizione del libro

Minna no Nihongo Shokyu I (2° ediz.) è composto dal Volume principale (con CD) e dal volume Traduzione – Note grammaticali. Partendo dall’inglese, la Traduzione e le Note grammaticali sono state ora pubblicate in oltre 14 lingue.

Questo testo didattico è stato realizzato con l’obiettivo di permettere una preparazione nelle quattro abilità linguistiche: parlare, ascoltare, leggere e scrivere. Il solo aspetto che non è trattato nel Volume principale e nel volume Traduzione – Note grammaticali è una guida alla lettura e scrittura di hiragana, katakana e kanji.

Ⅱ. Contenuto del libro
1. Volume principale
1) La pronuncia del giapponese

Presenta esempi sui problemi fondamentali riguardanti la pronuncia del giapponese.

2) Il giapponese in classe, Saluti ed espressioni giornaliere, Numerali

Presentano le parole che verranno utilizzate in classe e le forme fondamentali dei saluti quotidiani.

3) Lezioni principali

Questa parte si compone di 25 Lezioni, il cui contenuto è suddiviso come segue:

① Frasi modello

Presentano la forma base studiata in quella Lezione.

② Frasi di esempio

Mostrano in che modo le forme base vengono utilizzate realmente attraverso brevi dialoghi. Inoltre presenta elementi di studio aggiuntivi oltre alle forme base, come l’utilizzo di nuovi avverbi o congiunzioni.

③ Conversazione

Nelle conversazioni fanno la loro comparsa cittadini stranieri che vivono in Giappone, e vengono messe in scena varie situazioni. Queste sono costruite in modo complementare al contenuto didattico delle varie Lezioni tramite l’utilizzo di frasi idiomatiche ed espressioni tipiche della comunicazione quotidiana. Volendo, è anche possibile sviluppare ulteriormente l’esercizio di conversazione servendosi del vocabolario contenuto in Traduzione – Note grammaticali.

④ Esercizi

Gli esercizi sono divisi in tre tipi: A, B, e C.

Gli esercizi A hanno una componente grafica che facilita la comprensione delle strutture grammaticali. Questo, oltre ad aiutare lo studente a fissare le forme base, rende più semplice l’apprendimento delle coniugazioni e dell’uso delle congiunzioni.

Negli esercizi di tipo B si cerca di rafforzare la memorizzazione delle forme base attraverso esercitazioni di vario tipo. I numeri degli esercizi contrassegnati da (➡) indicano l’utilizzo di illustrazioni.

Gli esercizi di tipo C servono a sviluppare la capacità di comunicazione. Si tratta di creare una conversazione sostituendo i termini sottolineati nel dialogo presentato con termini appropriati alla nuova situazione ma affinché l’esercizio non si limiti a una meccanica sostituzione di parole, abbiamo ridotto al minimo la trascrizione dei termini da sostituire, rappresentati invece dalle figure: in questo modo dalla stessa immagine possiamo ottenere una diversa ipotesi di conversazione a seconda dello studente, con il risultato di avere esercizi con un alto grado di libertà.

Le soluzioni degli esercizi di tipo B e C sono riportate in una sezione a parte.

⑤ Problemi

I problemi si dividono in: problemi di ascolto, problemi di grammatica e problemi di comprensione del testo. Per l’ascolto abbiamo problemi in cui si deve rispondere direttamente a una breve domanda e problemi in cui si devono afferrare i punti chiave di un breve dialogo. I problemi grammaticali servono a verificare la comprensione dei vocaboli e degli elementi grammaticali. Nei problemi di comprensione del testo, dopo la lettura di semplici frasi che utilizzano vocaboli ed elementi grammaticali già studiati, si propongono operazioni di vario tipo sul contenuto del testo.

⑥ Ripasso

Pensato per permettere il riordino dei punti fondamentali degli elementi didattici di ogni Lezione.

⑦ Riepilogo degli avverbi, congiunzioni, espressioni parlate

Fornisce dei problemi finalizzati alla riorganizzazione mentale di avverbi, congiunzioni ed espressioni parlate presenti in questo libro.

4) Tabelle dei verbi

Le tabelle dei verbi riportate in questo libro includono i verbi e i loro suffissi.

5) Lista degli elementi didattici

Gli elementi didattici presentati in questo libro sono qui ordinati secondo gli esercizi di tipo A. Sono indicate le frasi modello, le frasi di esempio e gli esercizi di tipo B e C pertinenti per ciascuno degli elementi didattici presentati nell’esercizio di tipo A.

6) Indice

I nuovi vocaboli ed espressioni contenute ne “Il giapponese in classe” e “Saluti ed espressioni giornaliere” sono riportati sotto la Lezione in cui compaiono per la prima volta.

7) Il CD incluso

Nel CD incluso al Volume principale sono registrate le conversazioni di tutte le lezioni e i problemi di ascolto.

2. Traduzione – Note grammaticali
1) Spiegazioni su: le particolarità del giapponese, la scrittura giapponese, la pronuncia giapponese.
2) Traduzione di: “Il giapponese in classe” e “Saluti ed espressioni giornaliere”.
3) Dalla Lezione 1 alla Lezione 25:

① traduzione dei nuovi vocaboli

② traduzione delle frasi modello, frasi di esempio e conversazioni

③ vocaboli aggiuntivi utili allo studio di quella lezione e breve presentazione di varie situazioni in Giappone

④ spiegazioni grammaticali su frasi modello ed espressioni

4) Ricapitolazione di numeri, espressioni di ora e tempo, classificatori di quantità, coniugazioni verbali.
Ⅲ. Tempo necessario alla didattica

Da 4 a 6 ore per lezione, per un totale di 150 ore.

Ⅳ. Vocaboli

Circa 1.000 vocaboli, con particolare attenzione a quelli usati più frequentemente nella vita quotidiana.

Ⅴ. Notazione

I kanji seguono come regola generale lo standard fissato dalla Tabella di kanji di uso comune (Joyo Kanji) (1981, Bollettino del Consiglio dei Ministri).

1)「熟字訓(じゅくじくん)」Tra le letture composte (熟字訓, assembramenti di due o più kanji con una lettura particolare), si utilizza la scrittura in kanji per quelli indicati nelle Tabelle di appendice della Tabella di kanji di uso comune (Joyo Kanji).

Es.
友達(ともだち) Amico
果物(くだもの) Frutta
眼鏡(めがね) occhiali

2) Per i nomi propri come nomi di stati o toponimi, oppure per termini specifici di arte e cultura si utilizzano anche kanji e letture che non sono presenti nella Tabella di kanji di uso comune (Joyo Kanji).

Es.
大阪(おおさか) Osaka
奈良(なら) Nara
歌舞伎(かぶき) kabuki

3) Per facilitare la leggibilità, si utilizzano anche scritture in kana.

Es.
ある((る・(る) avere, esserci
たぶん(多分(たぶん) forse
きのう(昨日(きのう) ieri

4) I numeri in generale vengono scritti con cifre arabe.

Es.
() ore nove
(がつ)1日(ついたち) primo aprile
(ひと) uno

Ⅵ. Varie

1) Le parti di una frase che possono essere omesse sono racchiuse tra parentesi quadre[ ].

Es.
(ちち)は 54[(さい)]です。 Mio padre ha 54 anni.

2) Nel caso esistano altre espressioni alternative, queste sono racchiuse tra parentesi tonde ( ).

Es.
だれ(どなた) chi